“E’ necessario che il Governo emani un decreto legge per risolvere l’emergenza bilanci delle Province che, dopo l’esito del referendum del 4 dicembre scorso, continuano ad assicurare alle comunità servizi da cui dipende la sicurezza stessa dei cittadini, soprattutto per quando riguarda strade e scuole”. E’ quanto dichiara il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, che fa proprie le dichiarazioni del Presidente di UPI, Achille Variati, a margine della riunione del Comitato Direttivo delle province italiane, finalizzata all’analisi dello stato dei bilanci degli enti. La richiesta principale di UPI è l’azzeramento della manovra aggiuntiva per il 2017 attraverso il riparto del fondo per gli enti territoriali previsto dalla Legge di Bilancio con l’assegnazione alle Province di 650 milioni e l’implementazione delle risorse destinate a finanziare gli interventi di messa in sicurezza e gestione di 130 mila chilometri di strade, di 5100 scuole superiori e per le politiche di contrasto al dissesto idrogeologico. Si chiederà a tal proposito un incontro con il Presidente della Repubblica e si è deciso di convocare un assemblea dei Presidenti delle Province italiane. Per quanto riguarda i tali alla provincia di Brescia si è passati dai 23 milioni del 2015 ai 45 del 2016. Nel 2017 si potrebbe arrivare a 67 milioni. "Intanto nel 2016 la Provincia di Brescia ha versato alle casse centrali oltre 71 milioni di euro, nel 2015 49 e nel 2014 26. Secondo le stime nel 2017 dovrebbero essere 93. "Questi tagli – aggiunge il presidente Mottinelli – impediscono agli Enti di garantire servizi fondamentali per la collettività, mettendo a rischio la sicurezza sulle strade e la vivibilità nelle scuole: penso al piano neve e al riscaldamento, oltre che alla manutenzione di strade e di edifici. E’ necessario un confronto immediato con il nuovo Governo – dice Mottinelli – tanto più ora che il referendum ha confermato nella sua pienezza il ruolo delle Province, Casa dei Comuni, tra le istituzioni costitutive della Repubblica”. Il Governo, conclude Mottinelli, dovrà riprendere anche il dialogo con regione Lombardia. "Dobbiamo – dice il presidente – utilizzare il modello lombardo di collaborazione fra comuni province e regioni ed esportarlo". Se ne parlerà al tavolo di lavoro del Patto della Lombardia convocato per martedì prossimo. Intanto Mottinelli, insieme al presidente della provincia di Bergamo, Matteo Rossi, chiede che per garantire maggiori e migliori servizi – che necessitano di finanziamenti adeguati – ci possa essere una maggiore autonomia fiscale e finanziaria che potrebbe derivare – suggerisce – dagli introiti della RCA e dalle tasse di sicrizione al registro automobilisti se lasciati nelle province.

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