Il punto nascita dell’ospedale Locatelli di Piario è destinato alla chiusura.Ma gli amministratori locali sono pronti a dare battaglia per opporsi in tutti i modi. «Andremo in Regione, e, se non basterà, andremo direttamente a bussare a Roma».L’appello è del sindaco di Piario, Pietro Visini. «Ci dobbiamo muovere tutti insieme – dice Visini – e dobbiamo farlo in fretta. Non è possibile che in alcune regioni d’Italia ci siano reparti che contino non più di cento nascite all’anno che non vengono toccati mentre noi, che superiamo i 400 bimbi all’anno, siamo costretti a chiudere. Ma questa è l’Italia e il buonsenso non sta certamente al governo, ne abbiamo la dimostrazione. Spero si possa lavorare con tutti i sindaci, consiglieri regionali e parlamentari, perché non venga davvero chiuso un servizio essenziale come questo. Bisogna tornare ad avere sensibilità per la montagna. Per queste ragioni è stata programmata per sabato 17 dicembre una grande manifestazione di protesta alla quale sono invitati tutti i cittadini.

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