C’è un video che sta girando in rete con l’appello di Sergio Zanotti, 56enne di Marone di cui i familiari avevano perso le tracce da mesi. E’ comparso sul sito russo Newsfront. Sergio Zanotti dice di essere prigionero in Siria da sette mesi e chiede l’intervento del governo Italiano per evitare una sua "eventuale esecuzione". Di questo video la Farnesina è al corrente da giorni e da giorni è in contatto con i familiari dell’uomo, l’ex moglie e le figlie. La cosa è rimasta riservata fino a quando il video non ha cominciato a circolare in rete ed ora se ne sta occupando tutta la stampa nazionale. In effetti risale a qualche mese fa la denuncia di scomparsa di Sergio Zanotti che avrebbe dovuto tornare in Italia il 17 aprile. Come si vede chiaramente dal filmato Sergio Zanotti ha la barba lunga, una tunica bianca ed un cartello con la data, pare del 15 novembre. Dietro di lui un uomo armato e sullo sfondo un uliveto. Il videomessaggio viene ovviamente analizzato in ogni suo dettaglio per approfondirne la veridicità. Quasi inutile aggiungere che i dubbi sono molti. L’abbigliamento di Zanotti, la location, il fatto che si trovi in Siria, mentre di lui si erano perse le tracce in Turchia. In effetti anche i suoi familiari non sapevano da mesi dove fosse e soprattutto per quale ragione si trovasse all’estero in una zona della Turchia vicino al confine con la Siria. Il sito russo che ha pubblicato il video sarebbe stato contattato da un sedicente jihadista che pare abbia promesso anche informazioni su altri ostaggi. Ma chi è Sergio Zanotti? 56 anni, di Marone, Sergio Zanotti è un ex imprenditore che ha avuto pare qualche problema con il fisco. Tre figli grandi e altri due bambini avuti con la seconda compagna pare fosse all’estero per lavoro. Si occuparebbe, ore, di monitoraggi industriali. Già a maggio, dopo che di lui si erano perse completamente le tracce, dopo un viaggio in Turcia, i familiari avevano presentato denuncia di scomparsa.

dal giornale online: Più Valli TV
Leggi tutto: http://ift.tt/2gGpHpM

Rispondi