Si erano avventurate lungo i canaloni della Val Dois sui monti della Val Paghera di Ceto fino alla cresta a quota 2400 metri 33 capre bionde dell’Adamello, di propeità di un pastore della zona, e lì hanno rischiato di morire di fame e stenti perché dopo che è caduta la prima neve non era più possibile riportarle a valle per ricoverarle in stalla per l’inverno. Che fare? Grazie all’intervento dei vigili del fuoco SAF del comando di Brescia, ma anche con il supporto indispensabile del proprietario aiutato da cinque amici pastori e dell’elicottero della Elimast, questo lunedì il salvataggio in quota è stato possibile e così le caprette sono tornate a casa. In realtà non è stato così semplice. L’SOS del pastore, infatti, parte circa una settimana fa quando due vigili del fuoco effettuano con lui un sopralluogo per capire se e come è possibile riportare a casa le "bionde". Raggiungono la Malga quindi si inerpicano verso la montagna. Impossibile intervenire con solo mezzi da terra. Si valuta la situazione. E’ necessario l’intervento di un elicottero. Si decide, anche a causa delle condizioni del tempo, di rinviare l’operazione. Alla domenica successiva, il 27. Ma l’elicottero dei vigili del fuoco non è disponibile, l’intervento viene annullato. Il pastore, ma insieme a lui anche il comando provinciale di Brescia non si danno per vinti. In ballo c’è un capitale notevole per una piccola azienda di montagna. Questa capre valgono circa 10 mila euro, bisogna recuperarle. Si riparte con due esperti SAF lunedì mattina. I due vigili del fuoco raggiungono in mattinata, dopo essere arrivati in zona con il Defender, a piedi, la zona dove sono state avvistate le capre. Sono a cento metri dalla cresta, di nuovo il Drago dell’Elinucleo di Varese non è disponibile, ma in volo arriva l’Ecureil della Elimast che sbarca in posto il proprietario e altri cinque pastori. Hanno reti e tutto il materiale necessario per il recupero, si uniscono le forze e mentre i vigili del fuoco spingono in una zona sicura le capre – ne scovano alcune anche in una grotta – si cominciano a legare quelle più vicine e le si trasferisce a valle con le reti agganciate al baricentrico. Operazioni da manuale quelle effettuate con i voli di Maffeo Comensoli. Ma cala la nebbia ed i voli vengono sopspesi. Pastori e vigili del fuco sono in quota, si devono organizzare per scendere o dovranno passare la notte fra freddo e neve? Si stanno organizzando quando Maffeo rispunta dalla nebbia e porta tutti a casa sani e salvi.

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