The Floating Piers ha messo alla prova la capità di Prefettura, Comunità Montane, comuni, forze dell’ordine e ogni altra forza in campo, di coordinarsi, di programmare e pianificare l’accoglienza di migliaia di turisti, di gestire l’emergenza, di unire le forze e collaborare. Un’esperienza che il Prefetto di Brescia Valerio Valenti, in visita questo lunedì all’Olivelli Putelli di Darfo, ha portato come esempio di un’efficiente presenza dello Stato sul territorio. Accanto al Prefetto, le forze dell’ordine che rappresentano il braccio operativo delle istituzioni per quella che è stata la vera sfida di The Floating Piers, ovvero garantire la sicurezza collettiva. Il modello Iseo è stato al centro della lezione rivolta ai cittadini di domani. Il dialogo tra Prefettura e Comunità Montana quindi comuni, è ciò che avvicina lo Stato ai territori di periferia. Obiettivo della giornata, insegnare ai ragazzi quale ruolo hanno le istituzioni, nella vita di tutti i giorni. Il messaggio diffuso sempre più nelle scuole, è l’impegno comune di tutti nella difesa della Legalità. Il Prefetto è stato accolto ragazzi della scuola media Tovini di Darfo che hanno suonato, per l’occasione, l’Inno d’Italia.

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