Troppa presunzione in campo e la pallavolo CBL Costa Volpino, nel campionato femminile di serie C, perde al tie break il derby bergamasco contro il Brembate che si è disputato questo sabato sera sul parquet del Pala CBL. Anche se non se la prende più di tanto per la sconfitta, coach Luciano Cominetti è lucido nella sua analisi che guarda non solo alla gara di questo sabato sera al CBL, ma anche a quelle che l’hanno preceduta. Si va in vantaggio e non si considera che l’avversario può mettercela tutta per rimontare e così succede che invece si va sotto – questo quello che vede in campo il mister che sa che su questo deve lavorare. Un retaggio che le ragazze si portano dietro dall’anno scorso e che Cominetti pensaba di aver superato e che invece, puntuale, si è ripresentato. E’ successo anche questa volta contro il Brembate, come è successo per le altre sconfitte di questo inizio stagione. Del resto se si perde per tre set a zero, è chiaro che qualcosa non va, ma sconfitte come quella di questo sabato potevano anche essere evitate. Perde il primo set il Costa Volpino e quindi il terzo, rimonta nel secondo e nel quarto e soccombe per 15 a 12 al tie break e qui pare – stando a quanto afferma coach Cominetti – che l’arbitro ci abbia messo del suo con una conduzione di gara che ha destato più di una perplessità soprattutto quando nelle mani del direttore di gara è comparso anche un cartellino rosso ai danni delle ragazze della CBL. Insomma la seconda sconfitta consecutiva brucia un po’, quella con il Brembate (che pure arriva da due sconfitte consecutive e che prima del match di questo fine settimana aveva un solo punto meno della squadra di casa) come le altre poteva essere una partita alla portata delle giovani camune che comunque hanno fatto vedere in campo anche del bel gioco. La prossima settimana si va in trasferta, tutti gli avversari, dice, coach Cominetti, sono alla nostra portata, ma ora il nostro problema è guardare cosa non va nel nostro gruppo piuttosto che pensare agli avversari. La stagione è ancora lunga, c’è tempo per rimediare agli errori.

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