Due giorni per rivivere il passato. Con battaglie, costumi d’epoca e persino la rievocazione di un evento di fede che ha segnato la Valle Camonica. Il 19 e il 20 novembre Nadro tornerà indietro nel tempo di 400 anni e quindi le lancette dell’orologio dello storico campanile, si fermeranno nel 1616, anno dell’apparizione della Madonna a Berzo. Anche questo episodio sarà rievocato dall’Associazione Pro Nadro e dalla comunità. La sesta edizione della manifestazione riporterà in vita la vicinia, l’antico organismo pre comunale che rappresentava i capifuoco (capifamiglia) delle famiglie originarie di una un paese (i vicini), e altri riti e usanze dei paesi rurali di un tempo, come la distribuzione del sale. Sabato mattina i manifestanti in costumi d’epoca visiteranno le scuole per coinvolgere anche i più piccoli, in questo viaggio nel tempo. Le vie del paese ospiteranno i mercatini e la pace del borgo verrà interrotta dalla battaglia che si svolgerà alle porte del paese, con la partecipazione del Gruppo Storico Città di Palmanova. Tornata la pace i bambini saranno invitati a lanciare in cielo palloncini con le letterine di Sant Lucia mentre la sera verrà aperta la Torre Medioevale. La messa domenica mattina, sarà rigorosamente in latino e sarà seguita, nella piazza, dal recultamento dei civili e dalle prove di sparo. L’evento più suggestivo sarà la rievocazione, domenica pomeriggio alle 16.00, dell’apparizione della Madonna di Berzo con la partecipazione della comunità di Berzo Inferiore. La rievocazione Seicentesca, si svolgerà nel caratteristico contesto del borgo alpino di Nadro, ai piedi della torre medievale e nei dintorni del campanile pendente, dove le numerose cantine saranno aperte per ospitare gli oltre cinquanta espositori nel primo mercatino che anticipa le numerose manifestazioni della stagione natalizia della Valle Camonica. Spazio in tavola per i piatti tipici locali. Il tutto servito nelle caratteristiche case del centro storico allietato da musiche e canti corali.

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