Violenta esplosione nella prima mattinata di questo lunedi 14 novembre a Schilpario.
Il fatto si è verificato all’ interno di una palazzina di 4 piani situata in via Forno Nuovo 6. La deflagrazione avvenuta al piano interrato è costata conseguenze, ancora da accertare, anche se non parrebbero gravi, all’ anziano residente nei locali che si affaciano alla sottostante valle, rimasto ustionato. L’ esplosione ha mandato in frantumi i vetri e scardinato alcuni infissi dello stabile. Attimi concitati quelli conseguenti allo scoppio, che dalla sommaria ricostruzione fatta dai Vigili del Fuoco, giunti con due equipaggi dai distaccamenti di Darfo Boari Terme e Clusone, parrebbe essere stata causata dalla saturazione generata da un tubo non ben collegato dalla bombola a gas, che all’ accensione della luce ha generato l’ esplosione, la cui via di sfogo è avvenuta attraverso il garage, diversamente le conseguenze sarebbero state ben più gravi. L’ anziano 78enne, solo in casa, è stato immediatamente soccorso da un equipaggio del Corpo Volontari Presolana, mentre i pompieri si adoperavano nel accertare le condizioni dei locali interni e esterni allo stabile.
Ad avvalorare la tesi del tubo non ben allacciato, il fatto che non siano state trovate bombole deflagrate. Va precisato che i 3 piani superiori sono regolarmente allacciati alla rete.
Su posto si rendeva necessario l’ intervento di una pattuglia di carabinieri della stazione di Vilminore, rimasti impegnati per i rilievi del caso e degli agenti di Polizia della Comunità Montana di Scalve.
In diversi hanno assistito alle operazioni di soccorso, e verifica essendo l’ abitazione posta su una delle vie principali d’ accesso al centro della Valle di Scalve.

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