Avevano don Bosco nel cuore fin da quando, da studenti tra i banchi della scuola salesiana alla casa del fanciullo di Darfo, lo avevano incontrato nello spirito educativo dei suoi figli. E da quando i salesiani hanno lasciato la struttura, dopo 30 anni nei quali hanno formato almeno 2.000 ragazzi, il desiderio di tornare a quei valori vissuti da ragazzi era molto forte, al punto di continuare le attività nei vari gruppi: cooperatori, ex-allievi, mamma Margherita, Operazione Mato Grosso. Ora quel desiderio è diventato un segno tangibile e visibile a tutti: un monumento in via caduti di Nassiryia a Darfo, di fronte alla Casa del Fanciullo dove i Salesiani operarono per una trentina di anni, inaugurato dopo la messa domenicale alla quale hanno partecipato in tanti. Il monumento è stato progettato da Alfredo Ghirelli e voluto e finanziato da cooperatori ex allievi della scuola salesiana camuna; è realizzato in acciaio corten con la di figura di don Bosco e la scritta del suo pensiero dominante “Vi aspetto tutti in paradiso”. La gioia di questo incontro, al quale sono stati presenti gli ultimi due direttori Don Gianni Danesi e Don Enrico Mozzanica, con lo storico amatissimo don Gian Pietro Ferranti, ha dimostrato che a volte un angolo di paradiso si può trovare anche in terra.

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