Torna l’appuntamento autunnale di "Fiumi sicuri”: l’edizione 2016 della campagna di prevenzione del rischio idrogeologico, iniziata la scorsa primavera con le giornate del 19 marzo e del 16 aprile si fa in tre. I volontari di protezione civile impegnati, il 22 e 29 ottobre e il 12 novembre. Una parte delle attività era inizialmente in programma per lo scorso sabato, 15 ottobre, ma è stata rinviata a causa del maltempo.In totale sono 16 i Comuni interessati dai 3 giorni di operazioni, con il coinvolgimento diretto anche delle rispettive Comunità montane di appartenenza che quest’anno per la prima volta assumono il ruolo di coordinamento. I singoli cantieri sono stati individuati a seguito di sopralluoghi effettuati dal servizio di Protezione civile della Provincia di Bergamo, insieme a Regione Lombardia – Ufficio territoriale Regionale di Bergamo, ai Comuni e alle Comunità montane."La campagna Fiumi sicuri è un fiore all’occhiello di cui andiamo particolarmente fieri, – ha dichiarato il presidente Matteo Rossi-questa amministrazione si è impegnata duramente per trovare i fondi necessari e rilanciare questa iniziativa importantissima per la prevenzione e tutela del territorio che era stata bloccata. Ma naturalmente ancora una volta il ringraziamento più grande va ai volontari e agli enti coinvolti, senza i quali nulla di tutto questo sarebbe possibile”.L’intervento di sabato 22 ottobre vedrà impegnati oltre 200 volontari in 5 Comuni,4 della Comunità montana dei Laghi bergamaschi e uno della Comunità montana Valle Seriana, per un totale di6 cantieri. A Trescore Balneario il gruppo locale di volontari di Protezione civile sarà impegnato insieme al gruppo di Luzzana sul torrente Tadone. A Predore sono previsti due cantieri, entrambi sul torrente Rino con la presenza di volontari ANA. A Tavernola Bergamasca i volontari del gruppo ANA si troveranno nella Valle delle Pertiche. A Bossico i volontari facenti parte del gruppo locale ANA, del gruppo di Fonteno e del gruppo della Comunità montana dei Laghi bergamaschi lavorerà sulla Valle del Pernedio, mentre a Vertova i gruppi di Vertova, Ponte Nossa e ANA Gandino lavoreranno al torrente Vertova. Come già nelle giornate della scorsa primavera, i cantieri verranno coordinati direttamente dalle Comunità montane insieme ai Comuni; il supporto sanitario sarà garantito da Associazioni del settore, con il coordinamento del servizio di emergenza del 118. Inoltre l’Associazione Radioamatori Italiana garantirà i collegamenti con tutti i cantieri presenti nei comuni coinvolti, verificando le comunicazioni radio anche con la sala operativa di protezione civile della Regione Lombardia, attraverso l’utilizzo del mezzo CTM della colonna mobile provinciale. In caso di maltempo gli interventi verranno rinviati nelle date successive.

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