Il Defibrillatore può salvare una vita e lo strumento che va sotto la sigla di DAE è pratico, maneggevole, comodo da usare: ma bisogna aver frequentato un corso, anche solo di 5.6 ore, per sapere esattamente cosa fare e cosa non fare. Come è accaduto anche a Cevo dove ben 24 persone, insegnanti, responsabili di associazioni, amministratori comunali e cittadini, hanno partecipato al corso organizzato dall’Associazione Comuni Bresciani su richiesta del Comune e della Protezione Civile. A Cevo, oltre alla sensibilità dell’Amministrazione comunale, è attivo un gruppo di Protezione Civile che opera ormai a tutto campo nella zona della Valsaviore e che cura anche questo particolare settore di intervento con i defibrillatori. L’Associazione comuni bresciani è attiva a tutto campo e sostiene le richieste, a volte anche piccole, dei Comuni che aderiscono all’Associazione. Il recente rinvio, terzo della serie, dell’entrata in vigore del Decreto Balduzzi che obbliga le associazioni sportive ed i centri sportivi ad avere il defibrillatore in campo con operatori che abbiano frequentato il corso, non ha trovato comunque impreparati coloro che, come a Cevo, ritengono che la sicurezza venga prima di ogni decreto e obbligo di legge.

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