60 veicoli controllati e 12 contravvenzioni elevate. E’ questo il bilancio dei controlli sulle strade camune che questo mercoledì sono stati predisposti dai carabinieri della compagnia di Breno e dagli agenti della Polizia locale degli antichi borghi. Il servizio è stato organizzato lungo la statale 42, prima del bivio di Cividate, un posto di blocco preordinato a un unico senso di marcia – sono stati controllati solo i veicoli che salivano – composto da due settori, quello della sicurezza, a Nord e a Sud, con due pattuglie dell’aliquota Radiomobile e quello di controllo con i carabinieri del radiomobile, della stazione di Cevo e gli agenti della Polizia locale. Sette i carabinieri impegnati coordinati dal comandante dell’aliquota radiomobile maresciallo Davis Kaswalder, quattro gli agenti della polizia locale sotto la guida del comandante Silvestro Bonomelli. Posti di blocco di questo genere vengono organizzati dai carabinieri della locale compagnia generalmente una volta al mese su disposizione del comando provinciale di Brescia.
CONTROLLI SULLE STRADE
L’obiettivo è di rendere le strade camune più sicure e reprimere le trasgressioni al codice della strada e le condotte di guida non regolari Come di consueto, durante i controlli, la visita del comandante della compagnia, il maggiore Salvatore Malvaso. I controlli effettuati nei mesi scorsi dai carabinieri della compagnia di Breno, hanno messo in evidenza alcune criticità come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – a bordo delle pattuglie i carabinieri hanno infatti il precursore che permette un primo controllo prima delle verifiche con lo strumento più complesso dell’alcol test. Il posto di blocco di questo mercoledì è stato organizzato invece con la collaborazione della polizia locale dell’Unione dei comuni degli Antichi Borghi dotata di autoscan uno strumento che permette di rilevare leggendo la targa dei veicoli in transito se si è in regola con revisioni ed assicurazioni. Per chi si trovasse alla guida di un’auto senza assicurazione scatta l’immediata sequestro del veicolo. Sono già 300 gli aubomobilisti pizzicati da quando, nel febbraio scorso, la polizia locale ne è stata dotata.

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