Si preannunciano importanti novità per l’edizione 2017 dell’Orobie Ultra Trail. Una terza gara andrà ad aggiungersi alla consuete.
Venerdì 14 ottobre in occasione di Alta Quota-Fiera della Montagna di Bergamo, sono state aperte le iscrizioni degli atleti per il Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail e Gran Trail Orobie,di 140 e 70 km. . Alta Quota è quindi momento d’incontro fra lo staff organizzativo, gli atleti, i volontari e chiunque fosse incuriosito da questa manifestazione che ha visto una grandissima partecipazione nell’edizione conclusasi lo scorso agosto. Le gare sono aperte a tutti coloro che avendo compiuto i 18 anni alla data di svolgimento della corsa, sono in possesso di certificato medico sportivo di idoneità all’attività agonistica in corso di validità alla data di svolgimento della corsa e riconosciuto dalla nazione di residenza, indipendentemente dalla loro appartenenza a società o federazioni sportive. Sono stati quasi mille gli ultra runner presenti alla passata edizione, giunti da trentaquattro Paesi, tra cui Argentina, Austria, Belgio e Cina, Repubblica Ceca, Finlandia e Lituania, ma anche Giappone, Russia, Perù, USA e, naturalmente, dall’Italia. A muoverli tutti, una sola, grande passione comune: la montagna, o meglio la corsa estrema in montagna. Un unico incontrastato dominatore Oliviero Bosatelli, di Gandino, che ha conquistato il gradino più alto del podio.140 km con un dislivello positivo di 9.500 metri portati a termine in 24 ore e 8 minuti. Bosatelli, sofferente per il caldo, non ha praticamente dormito, prendendo il comando dopo circa 10 km per non mollarlo fino alla fine. Alle sue spalle un altro bergamasco, Guido Caldara, di Albino, che ha chiuso in 25 ore e 20 minuti e ha raccontato di non poter descrivere quello che ha provato a correre sotto le stelle. Alte le aspettative per l’ edizione 2017, che si preannuncia con un weekend all’insegna dello sport e dell’agonismo sulle Prealpi bergamasche, i sentieri e i crinali verdeggianti si tingeranno dei colori delle maglie fluo dei runner e illuminati della luce a led delle torce frontali utilizzate dagli atleti nei tratti in notturna. Solo lo scalpitio ininterrotto dei loro passi sulle rocce e sui tratti sterrati potrà rompere il silenzio che domina incontrastato nel capolavoro naturalistico e alpinistico che è il Sentiero delle Orobie Orientali.
dal giornale online: Più Valli TV
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