Vita davvero dura per chi usa o spaccia sostanze stupefacenti. Non si fermano gli arresti dei carabinieri in Valle Camonica e si allunga la lista di nomi finiti nei guai perchè trovati con della droga dai militari che sono arrivati a loro a seguito di segnalazioni o movimenti sospetti. Anche lunedì a Esine, i militari erano impegnati in controlli proprio contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e hanno bloccato un 28enne italiano, al centro dei sospetti dei carabinieri di Esine. Infatti il 28enne, disoccupato e residente in paese, con sé aveva 147 grammi di hashish di cui 50 grammi già confezionati in alcune dose pronte per lo spaccio. Naturalmente a casa sua c’era il bilancino di precisione e altro materiale per confezionare le dosi. Altro arresto, quelle effettuato dai carabinieri della stazione di Breno, sempre lunedì, a Darfo Borio Terme. A finire in manette per resistenza a pubblico ufficiale, un 38enne tunisino, disoccupato, residente a Costa Volpino, regolare sul territorio italiano e pregiudicato. Il 38enne aveva alzato di molto il gomito e aveva cominciato a minacciare i titolari e i dipendenti del bar dove si trovava, pretendendo di consumare gratuitamente bevande alcooliche. Per fortuna, nel bar neanche a farlo apposta, c’era un carabiniere fuori servizio che ha provveduto a bloccare l’uomo mentre aspettava i colleghi della aliquota radiomobile di Breno giunti prontamente sul posto. Al momento dell’arresto, il 38enne ha opposto resistenza e ha addiruttura aggredito i militari. Due carabinieri sono rimasti feriti. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria e il 38enne è finito ai domiciliari.

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