Nel fine settimana, nel corso di operazioni antidroga, sono finiti nella rete delle forze dell’ordine, anche numerosi spacciatori. A Quinzano d’Oglio i carabinieri della locale stazione hanno fermato un’intera famiglia – padre, madre e figlia di 50, 52 e 24 anni – colti in flagranza di reato. I successi controlli nell’abitazione dei tre, hanno permesso di sequestrare 23 chili di marijuana trovata ad essiccare in un apposito locale, 27 gr. di hashish ed un bilancino di precisione. Le piante erano state coltivate in un orto nei pressi dell’abitazione. Comparsi davanti al giudice la figlia è stata liberata, il padre è stato messo ai domiliari, la madre dovrà presentarsi per la firma. Altri due quinzanesi sono finiti nei guai per lo stesso reato: coltivavano marijuana in un campo di loro proprietà. Si tratta di un 38enne commesso e della sua compagna, casalinga. 70 le piante di marijuana sequestrate insieme a 270 (duecentosettanta) grammi di hashish e 93 (novantatre) grammi di marijuana pronta per l’uso; sono stati individuati amche i locali dove i due lavoravano la roba. L’operazione è stata portata a termine grazie al contributo del Comando 6° Stormo dell’Aeronautica Militare di Ghedi (BS) che nel corso dei consueti voli di ricognizione e addestramento aveva localizzato la piantagione. I due ora si trovano in carcere.
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