Dopo una notte di ricerche, sono proseguite per tutta la giornata di questo mercoledì, le ricerche in Val Vertova, nella zona del Monte Alben, del 64enne di Martinengo che questo martedì sera non ha fatto rientro a casa. Era uscito per una passeggiata in montagna ma la preoccupazione è che sia scivolato in qualche canale o sia stato colpito da un malore, che sia ferito e non possa tornare a casa. Più passano le ore più la preoccupazione dei famigliari cresce. Dopo una notte all’aperto in montagna, infatti se ne avvicina un’altra. L’uomo è un esperto camminatore, conosce bene la montagna e la zona e spesso effettua da solo le sue escursioni. Questa volta qualche cosa deve essere andato storto e il lavoro dei soccorritori è una corsa contro il tempo. Nella serata di questo martedì sono entrati in azione gli uomini del soccorso alpino, sesta delegazione orobica, insieme ai vigili del fuoco di Clusone e Bergamo. Hanno cercato il 64enne per tutta la notte e alla fine hanno dovuto interrompere le ricerche alle 4.00 del mattino. Un piccolo briefing tra i ricercatori e poi di nuovo nei boschi a settacciare la zona e i sentieri che portano all’Alben. Al lavoro questo mercoledì una trentina di persone, anche i cinofili della protezione civile di Fiorano al Serio. Sul posto anche i carabinieri di Clusone. Ad indicare la zona dove dovrebbe essersi recato l’uomo, è stata la figlia che ha lanciato l’allarme quando non ha visto il padre rientrare. Le aveva detto che voleva raggiungere l’Alben dalla Val Vertova, un sentiero di circa 5 ore con scarsa copertura telefonica. Nel parcheggio all’imbocco del sentiero, è stata trovata la macchina del 64enne. Da li sono scattate le ricerche ma dell’uomo fino al tardo pomeriggio di questo mercoledì, ancora nessuna traccia sui sentieri principali. Sul luogo delle ricerche questo mercoledì pomeriggio si è recato anche il sindaco Luigi Gualdi. Intorno alle 19.00 è previsto un nuovo briefing e le ricerche riprenderanno e continueranno anche di notte.

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