Adamello Ultra Trail atto terzo. Anche la 180 km si è confermata un successo organizzativo, un’esperienza unica per i circa 90 ultra maratoneti che venerdì mattina sono partiti da Piazza IV Luglio a Vezza D’Oglio per affrontare un lungo, lunghissimo viaggio di 180 km (11.500 d+) disegnato ai confini tra Lombardia e Trentino. Sabato è stata la volta dei 202 della 80km (5700d+), e domenica mattina è stata la volta della 30 Trail. Una tre giorni di corse a fil di cielo tra antichi borghi, sentieri panoramici, rifugi alpini e storiche mulattiere militari  all’interno dei parchi nazionali dell’Adamello e dello Stelvio. A conferma dell’internazionalità di un evento che sta crescendo step by step, le nazioni rappresentate in questa terza edizione sono state ben 10.  Il vincitore della 180 km è di nuovo Jimmy Pellegrini che ha subito imposto il proprio ritmo staccando i diretti avversari. Per lui nessuno ex aequo quest’anno, ma una vera e propria dimostrazione di forza che consacra l’atleta di Laghetti di Egna (Bz) tra i migliori specialisti italiani.  Alle sue spalle avvincente il duello tra il ventottenne bergamasco Guido Caldara e il lecchese Luca Manfredi. Finale a sorpresa nella gara in rosa. Saldamente al comando per tre quarti di gara, la lombarda Cristina Tasselli ha dovuto fare i conti con dei problemi fisici e si è vista sopravanzare dall’olandese Willemijn Jongens e dalla ligure Gabriella Lavezzo. Grande spettacolo anche per l’Adamello Trail da 80km, stravinto dal bresciano Dino Melzani. Per il forte runner di Bagolino una fuga cominciata a Ponte e conclusasi a Vezza. Sul podio anche Gaetano Carcano e Michele Fantoli. Al femminile vittoria di Moira Guerini su Isabella Lucchini e Laura Gotti. In 147 hanno preso parte al 30 Trail, con partenza e arrivo in Piazza a Ponte di Legno. A dettare i tempi ci ha pensato l’esperto portacolori dell’Atletica Paratico Giuseppe Antonini davanti al duo dell’Us Malonno Andrea Sorteni e Simone Brunelli. Al femminile a primeggiare è stata Maura Gennari davanti a Katia Agostinelli e Michela Alvanini. 

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