Dopo l’ ulteriore passo avanti compiuto in Regione dove l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture Alessandro Sorte si è incontrato con i rappresentanti istituzionali delle valli Seriana Valle di Scalve a cui aveva fatto visita la scorsa estate e dopo che la Regione aveva confermato la propria disponibilità al finanziamento, a tasso dello 0,2%, da restituire in vent’anni, ribadendo la necessità di avere garanzie sulla gestione degli impianti di risalita, il prossimo martedi è previsto in Regione un incontro con l’ assessore Rossi
La richiesta per le valli, Seriana e di Scalve, è di 2,5 milioni. Le necessità degli impianti nelle due realtà sono diverse. A Colere è già pronto un progetto che coinvolge tutti gli operatori del territorio e che riguarda la sostituzione degli impianti sciistici, ormai molto obsoleti, e con tempi di risalita da lumaca. A Gromo l’ipotesi è quella di poter sostituire il primo impianto. Al Pora la società di gestione sta investendo nella realizzazione di un nuovo bacino idrico per potenziare le possibilità di innevamento artificiale. Non a caso al sopralluogo della scorsa estate aveva preso parte anche il presidente di Uniacque Paolo Franco, in quanto l’obiettivo resta quello di rendere fruibili gli impianti tutto l’anno. Da un’altra angolazione va evidenziato – come ribadito dal sindaco di Colere, Benedetto Bonomo – che la questione degli impianti di risalita è di fatto collegata non solo al turismo del circo bianco, tout court e del solo weekend, ma a un indotto turistico che riguarda tutte le stagioni. E tutta la valle.
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