La terza edizione del “Trofeo Iperauto”, Regata Sprint Cup ospitato questa domenica 18 settembre a Lovere, è stata l’occasione per festeggiare un legame speciale: quello tra la comunità loverese e la sua storica società di canottaggio che in 108 anni di attività ha dato tante soddisfazioni sportive e non solo.
Come sottolineato dal sindaco di Lovere, Giovanni Guizzetti, la
decisione di intitolare lo spazio antistante la storica sede della società sportiva con il nome “Atleti Canottieri Sebino” è proprio la testimonianza più prestigiosa e concreta di questa rapporto naturale di appartenenza e condivisione. “I prestigiosi traguardi sportivi conseguiti dalla Canottieri Sebino nella sua plurisecolare attività, ha aggiunto Guizzetti, sono il frutto di un’azione diffusa e continua che ha visto l’intera Società, nelle sue componenti dirigenziali, tecniche ed atletiche, adoperarsi per educare intere generazioni di sportivi, loveresi e di tutto il territorio, ai principi dell’impegno, dell’applicazione, della perseveranza e dell’integrità morale nel rispetto degli avversari, quali mezzi per il miglioramento di se stessi, prima ancora che del conseguimento di un risultato sportivo. La Canottieri Sebino si è sempre impegnata per la diffusione dello sport remiero verso le più giovani generazioni ed in particolare in questi ultimi anni si sta dedicando anche alla promozione verso il mondo della disabilità, favorendo l’inclusione di potenziali atleti diversamente abili”. Il rilevante riconoscimento fa seguito ad un’altra tappa di enorme prestigio nella storia della Sebino, la “Stella d’oro al merito sportivo”, la massima onorificenza conferita dal Coni alle realtà sportive che si distinguono nel panorama nazionale sia per i successi agonistici conseguiti che per la dedizione profusa nel promuovere i valori dello sport come fattore di crescita umana e sociale.
dal giornale online: Più Valli TV
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