Un chilo di fumo sequestrato e due pregiudicati in manette. Sono i risultati delle ultime operazioni antidroga dei carabinieri della compagnia di Breno che negli ultimi giorni hanno assicurato alla giustizia anche un pregiudicato di Pisogne che deve scontare una pena di 4 anni e 5 mesi dopo la condanna del tribunale di Palmi per associazione a delinquere, sostituzione di persona, appropriazione indebita, ricettazione. Due invece gli arresti per droga, a Esine e ad Angolo dove i carabinieri delle stazioni di Darfo ed Esine hanno pizzicato, nell’ambito di operazioni mirate contro lo spaccio, un 42enne e una 29enne, entrambi già conosciuti dalle forze dell’ordine rispettivamente con 302 grammi di hashish e con tre piante di cannabis. Il 42enne, residente a Esine, è stato fermato dai carabinieri della locale stazione nella mattinata del 15 settembre in flagranza di reato in paese. Scattata la perquisizione domiciliare in casa gli hanno trovato due panetti di hashish per un totale di oltre 300 grammi di roba e un bilancino di precisione. Nella direttissima di questo venerdì il giudice ha convalido l’arresto dell’uomo che si trova ai domiciliari in attesa del processo fissato per il 14 ottobre. Sempre durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di droga, i carabinieri di Darfo hanno arrestato nella nottata del 16 settembre un 29enne del paese, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti. In un appezzamento di terreno di sua proprietà, la donna, coltivava cannabis indica, ne sono state trovate tre piante mature con infioresceza e pronta per la raccolta. Il raccolto avrebbe prodotto circa 700 grammi di fumo. Rinviata a giudizio la donna verrà processata il prossimo 14 ottobre. Nel frattempo dovrà presentarsi alla polizia giudiziaria per l’obbligo di firma.
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