Sospeso il procedimento disciplinare nei confronti dell’infermiera indagata per l’inchiesta sulle morti sospette nel reparto di Medicina dell’ Ospedale Antonio Locatelli di Piario. La decisione è stata presa dall’Asst Bergamo Est, ex azienda ospedaliera Bolognini di Seriate. Resta da capire quale direzione prenderà il procedimento penale per tentato omicidio preterintenzionale nei confronti della dipendente, trasferita nel mese di novembre dal nosocomio seriano a Lovere, con altre mansioni e dalla data dei fatti in aspettativa non retribuita. Non avendo a disposizione prove schiaccianti nei suoi confronti, ed avendo, l’ indagata, ripetutamente respinto le pesanti accuse a suo carico. l’ospedale ha optato per la sospensione della procedura disciplinare. Va evidenziato che il periodo di aspettativa per la dipendente scadrà a fine mese di marzo, quindi la donna potrebbe tornare in servizio già da inizio aprile. Oltre alla maggiore imputata nel fascicolo del sostituto procuratore Carmen Pugliese, figurano altre 11 persone, tra cui il primario e il personale medico-sanitario del reparto accusati di concorso colposo in omicidio preterintenzionale. Per fare chiarezza, in procura sono attesi nelle prossime settimane gli esiti preliminari dell’autopsia sui corpi dei primi cinque pazienti riesumati il 15 febbraio che potranno dire se nei cadaveri sono presenti elevate quantità di sostanze, come il tanto discusso Valium, tali da causare i decessi.

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