Un 28enne tunisino nullafacente residente ad Erbusco e già pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti, è finito di nuovo in manette dopo che i carabinieri della compagnia di Chiari lo hanno sorpreso davanti ad un bar di Coccaglio mentre spacciava droga in pieno pomeriggio. Erano circa le 16.00 del 4 marzo quando i militari in servizio lo hanno notato davanti al locale e hanno visto che a più riprese veniva avvicinato da diverse persone note ai carabinieri come assuntori di alcol e droghe. Il 28enne è stato così controllato dai carabinieri che gli hanno trovato addosso un involucro di cellophane contenente eroina, circa 0,6 grammi e 275 euro i contanti. A casa sua i militari hanno poi trovato altri 5 involucri di “eroina” del peso di 270 grammi, un residuo di mezzo grammo di “hashish”, tutto il materiale per pesare e confezionare la droga compreso un bilancino di precisione digitale e diversi flaconi di metadone utilizzato come sostanza da taglio e più di 7 mila euro in contati, frutto dello spaccio. E’ stato tutto sequestrato dai militari che hanno arrestato il 28enne finito così a Canton Mombello in custodia cautelare. Un altro tunisino è finito in manette per spaccio di droga nei giorni scorsi nel bresciano, insieme alla moglie. Entrambi disoccupati ed incensurati e residenti a Castrezzato. Questo lunedì intorno alle 14.30 i carabinieri hanno
effettuato un il controllo all’interno di un locale pubblico di Coccaglio, trovandoli in possesso di 7 dosi di “cocaina” nascoste all’interno della borsetta, per un peso di 5 grammi. A casa loro sono stati trovati 550 euro. L’uomo è stato condannato a sei mesi di reclusione con sospensione della pena, mentre la moglie ha chiesto verrà processata il prossimo 24 marzo.

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