Il superamento di questo divieto permette quindi alle banche di entrare direttamente in possesso dell’immobile e metterlo in vendita per soddisfare il proprio credito qualora il mutuatario sia in ritardo con il pagamento di 7 rate, anche non consecutive. Una clausola che potrebbe essere applicata anche ai mutui già erogati. Il decreto dà anche la possibilità alle banche di vendere gli immobili a qualsiasi prezzo pur di recuperare i propri crediti. Tutto questo in un momento in cui le banche, si stanno specializzando proprio nel settore immobiliare con agenzie di loro proprietà. Vi è un rischio colossale – secondo la denuncia delle associazioni – di conflitti d’interesse (le banche sarebbero sia venditori, sia acquirenti magari attraverso proprie società d’intermediazione immobiliare o fondi) a danno delle famiglie. Gli italiani devono capire la gravità di quello che potrà accadere – affermano le associazioni che attendono le reazioni della politica e che promettono battaglia per impedire che nuclei famigliari già disperati per la perdita del posto di lavoro e per la crisi economica, finiscano in mezzo alla strada.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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