Un boato nella notte ha interrotto il sonno degli abitanti di Corteno Golgi. Sarebbe stato avvertito in località Cles e da qui intorno alle 3.20 sarebbe partito l’allarme. Ad accorgersi per primi di cosa era successo, due turisti cremonesi in vacanza in una baita nelle Valli di Sant’Antantonio. La coppia stava scendendo a valle nella notte, quando si sarebbe imbattuta nel fronte franoso. 500 metri cubi di materiale che dal versante a monte si sono riversati sulla strada comunale che collega Corteno Golgi alla frazione di Sant’Antonio dove risiedono 8 anziani che non si sono accorti di essere rimasti isolati fino a questa mattina, quando sono stati avvisati dal comune. La frana ha interrotto la strada e la linea telefonica, ma luce e acqua non sono venuti a mancare nella piccola frazione. Alle prime luci dell’alba di questa domenica il primo cittadino Martino Martinotta ha raggiunto la frana insieme ai vigili del fuoco di Edolo e Darfo, ai carabinieri di Edolo e di Breno, alla protezione civile di Corteno Golgi. Per prima cosa sono stati fatte intervenire le unità cinofile di Berzo Inferiore che hanno escluso la preoccupazione maggiore, ovvero che qualcuno di passaggio potesse essere rimasto sotto i massi. Con l’utilizzo dei droni, è stato fatto un primo sopralluogo per verificare lo stato di instabilità del fronte franoso a monte e dalle prime verifiche ci sarebbero molti massi instabili che ancora rischiano di cadere. Il sindaco con un’ordinanza comunale ha quindi disposto la chiusura della strada in attesa di capire quali interventi fare nei prossimi giorni, per mettere in sicurezza la zona e quindi rimuovere i massi. Per ora si sta procedendo ad uno sgombero parziale solo per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di emergenza. Degli 8 anziani rimasti isolati, solo uno ha infatti accettato di farsi trasferire a Corteno Golgi, gli altri hanno scelto di rimanere nella loro abitazioni.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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