SELVINO PIANGE MICHELE

Un Natale silenzioso quello trascorso a Selvino. La tragedia costata la vita a Michele Iannelli ha fortemente scosso il paese dell’ altopiano. La collettività in queste ore si è unita in un caloroso abbraccio alla famiglia. Li in paese tutti si conoscono. Come dimenticare il sorriso del giovane 18enne, 19 anni il prossimo gennaio, morto sul colpo dopo essere finito contro il cancello di un’abitazione privata, mentre si trovava alla guida della jeep del padre. Lo schianto poco dopo la mezzanotte e mezza, in via Enea Talpino, nella zona di via Sorgenti, verso il centro abitato di Selvino. Michele Iannelli era stato al bar Roma  verso mezzanotte e, una volta uscito, aveva salutato un amico vicino alla chiesa della Salute. Poi, in auto, ha preso la strada che di fatto è la circonvallazione del paese. Sembra volesse raggiungere un distributore automatico per comprare un pacchetto di sigarette, a dieci metri dal luogo dello schianto. Ma per cause che vanno ancora accertate il diciottenne ha perso il controllo della vettura di grossa cilindrata, sbandando verso sinistra: ribaltandosi più volte, prima di finire contro il cancello di un’abitazione privata, vicino all’hotel Marcellino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno dovuto tagliare le lamiere, per poter estrarre il corpo del ragazzo dall’abitacolo.Per i soccorritori non c’è stato nulla da fare: il giovane era morto sul colpo. Restano gli occhi lucidi degli amici, ancora increduli per quanto successo e i tanti messaggi postati su Facebook , uno tra tutti: “Addio campione! Resterai sempre nel mio cuore!!”.