Non è solo il clima eccezionale della più grande isola lacustre d’Europa a consentire una produzione olivicola e quindi olearia di altissima qualità: la cura assidua degli oltre 200 agricoltori, il 95% dei quali hobbisti, l’attenzione costante allo stato di salute degli oliveti, curato assiduamente con i tecnici di Aipol, fanno sì che le 1.600 piante d’olivo da cui nel 2015 si è ricavato un prodotto record in qualità e quantità sono il mix legato alla fatica dell’uomo, all’amore per la terra, alla soddisfazione di creare un grande risultato con le proprie mani. Lecito, dunque, attendersi uno sviluppo importante in una nicchia di eccellenza per l’olivicoltura di questa grande isola del Sebino.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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