Si respira un’aria di grande euforia tra i produttori olivicoli di Montisola ed anche nell’associazione interprovinciale produttori olivicoli di Brescia che ha preso in gestione il frantoio “La Masna” a Carzano. Le ragioni di un’ottima annata sono molteplici, tra cui la cura coscienziosa dello stato di salute degli oliveti e non solo. Dopo l’assiduo lavoro di controllo fitosanitario degli oliveti l’Aipol sta seguendo ogni singola partita di olive e di olio derivante dalla spremitura tramite analisi fisico-chimiche e organolettiche che denunciano un olio a bassissima acidità, compreso nei parametri per la denominazione di “Olio extravergine di oliva”. Aipol è ingranaggio prezioso nella filiera dell’olio di Montisola garantendo che le olive raccolte vengano spremute al massimo entro 48 ore, a differenza dei 7-8 giorni di tempo per arrivare ai frantoi del Sebino: in questo caso l’olivicoltore deve attendere di avere circa 10 quintali di prodotto da trasportare al frantoio per poter distribuire il costo del trasporto con chiatta dall’isola a terra, con doppio viaggio (olive e olio). La stagione della raccolta delle olive ormai volge al termine, ma l’analisi del prodotto ancora da raccogliere predice un ulteriore aumento del record già raggiunto: le previsioni dicono che il 2015 sfiu9rerà i 1.500 quintali di olive.

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