Festa gioiosa e commossa della comunità di Pian Camuno questa domenica 26 ottobre per il 50esimo di sacerdozio di Don Mario Prandini che è stato parroco della parrocchia di S. Antonio Abate per 15 anni. Nel settembre 2014 Don Mario era stato incaricato dal vescovo di Brescia Mons. Luciano Monari come presbitero collaboratore a Malonno, affiancando il Parroco don Vittorio Brunello, che don Mario ha conosciuto bene essendo stato in precedenza parroco della Beata di Piancamuno. A distanza di un anno e con una salute migliorata rispetto ad un anno fa, Don Mario è tornato tra si suoi ex-parrocchiani per festeggiare il traguardo del 50° di ordinazione sacerdotale. E lo ha fatto con due momenti particolarmente significativi del suo impegno pastorale che lo ha contraddistinto a Piancamuno: la celebrazione dell’Eucarestia domenicale in una Mesa solenne e quindi il ritorno all’oratorio molto ben organizzato e attrezzato che Don Mario aveva voluto accanto alla chiesetta di S. Giulia. Di poche parole, ma semplice e schietto, con non poca commozione, ha sottolineato così questo giorno. Il ritorno di Don Mario è stato apprezzato da tutti: con garbo, mitezza e semplicità ha salutato i suoi parrocchiani con i quali ha condiviso 15 anni di impegno pastorale ed è stato accolto dal primo cittadino che di Don Mario ricorda l’attenzione a tutti e la presenza generosa senza mai chiedere nulla. Il 20 settembre 2014 le parrocchie di Piancamuno e della Beata venivano affidate al nuovo Parroco Don Giuseppe Sarnico, che lasciava l’incarico di vicario parrocchiale di Castelcovati. E’ stato Don Giuseppe con il suo consiglio pastorale a sollecitare questo momento di ricordo e di celebrazione comunitaria assieme a Don Mario: il 50esimo di sacerdozio è un traguardo molto importante che, quando vi è la possibilità, viene celebrato tra le persone con cui si è condiviso molto, un po’ come un nonno buono e saggio che viene festeggiato da tutta la sua grande famiglia, come è avvenuto anche a Piancamuno.

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