Si mette in queste ore, con l’ultimo consiglio comunale e probabilmente con l’affossamento definitivo del progetto del tempo crematorio nei pressi del cimitero di Esine, la parola fine all’amministrazione Fenini. Colpa del tempio crematorio, progetto non condiviso a sufficienza con la sua maggioranza da parte del primo cittadino? Certamente sì, ma probabilmente non solo. Forse questo è stato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso di una maggioranza che, stando a quanto emerso nelle ultime settimane, aveva cominciato a traballare quando il sindaco Fiorino Fenini, a capo di una compagine civica di ispirazione di centro sinistra con la quale aveva vinto le elezioni, in occasione della presentazione della riforma sanitaria regionale si era schierato con il gruppo Alpes – identificato con l’area di centro destra in comunità montana e al Bim –. La cosa non solo gli era costata la sfiducia come presidente della conferenza dei sindaci, ma era puzzata alla maggioranza del suo comune. E così, un po’ di ruggine oggi, un po’ domani, si è arrivati ad una rottura insanabile, che ha portato alla dimissioni dei quattro assessori e dei consiglieri di maggioranza. E così l’amministrazione Fenini cade sul tempo crematorio, un progetto che a detta degli ex assessori della sua Giunta, Fenini non avrebbe condiviso con la sua maggioranza. Sta di fatto che dopo il consiglio comunale di questo martedì sera della lista "Con te e per te Esine-Plemo-Sacca non resteranno che le "ceneri". Le sorti del comune? Quelle di essere retto da un commissario in attesa delle nuove elezioni fissate per la prossima primavera.

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1W2DdOd

Rispondi