Quando i carabinieri di Darfo Boario Terme gli hanno controllato i documenti, si sono accorti che si trovavano davanti all’ennesimo caso di una persona straniera già arrestata, già espulsa e già rientrata in Italia. Così un marocchino 26enne senza fissa dimora, pregiudicato e nullafacente, dopo essere stato fermato dai militari a Piancogno, è finito di nuovo in carcere per “violazione della legge sull’immigrazione”. Era stato allontanato dal territorio italiano nel marzo del 2015 in seguito ad un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Breica e nonostante non siano trascorsi i 5 anni previsti dalla legge, era già rientrato illegalmente nel nostro Paese. Un altro marocchino è finito nei guai in queste ore a Pisogne dopo che i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Breno, lo hanno trovato in possesso non solo di 10 grammi di cocaina, ma anche delle carte d’identità dei tossicodipendenti che si rivolgevano a lui. Il 29enne di nazionalità marocchina, residente a Trescore Balneario ma domiciliato di fatto a Pisogne, nullafacente e pregiudicato, si teneva i documenti dei clienti che avevano bisogno della droga ma che non potevano pagarla subito, come garanzia. E’ stato arrestato per “detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

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