Riaperta questo martedi 6 ottobre la strada che, in comune di Oltressenda Alta, collega la contrada di Nasolino con quella di Valzurio. La chiusura si era resa necessaria giovedì 17 settembre, a seguito dell’ordinanza del sindaco Michele Vanoncini, per la caduta di un grosso macigno e per il precario equilibrio di altri massi, che sarebbero potuti precipitare a valle dal monte Castello, le cui rocce sovrastano una delle sette Coste di Bregn, costoni rocciosi situati lungo il tratto viario.
Scongiurando eccessivi disagi alla ventina di persone residenti a monte dell’ accaduto la strada che porta a Valzurio, monitorata dei volontari della Protezione civile di Clusone, veniva aperta tre volte al giorno: la mattina, a mezzogiorno e la sera, per consentire a chi vi abita di raggiungere il posto di lavoro e alle altre parsone di scendere a valle. La bonifica del costone roccioso è stata eseguita, su incarico del Comune, dalla ditta Lizzardi Vittorio di Gromo. Gli incaricati si sono subito attivati nell’ opera di frantumazione del materiale pericolante, fissando nel contempo sul terreno i pali necessari a stendere una rete paramassi alta 4 metri e lunga 30. Si procedeva quindi al fissaggio della rete, all’ opera di scavo e alla creazione di un vallo profondo quattro metri e lungo più di trenta, in modo tale che altri eventuali macigni, cadendo, possano fermarsi nello spazio creato appena sotto la parete rocciosa del monte Castello. La spesa per la messa in sicurezza si attesterebbe in oltre 70 mila euro, messi a disposizione, tramite la Ster di Bergamo, da Regione Lombardia, per l’intervento di somma  urgenza. Non hanno tardato ad arrivare i ringraziamenti del sindaco di Oltressenda Alta Michele Vanoncini: “Mi corre l’obbligo, ancora una volta, aggiunge, ringraziare la Protezione civile di Clusone, la Ster con il responsabile ingegner Claudio Merati, e la ditta Lizzardi per come ha eseguito, velocemente, le opere richieste”. Possono quindi tirare un sospiro di sollievo gli abitanti di Valzurio che finalmente usciti dall’ isolamento, possono tranquillamente raggiungere senza limitazioni il fondovalle.

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