Nel 1836 il colera colpì in modo particolarmente violento la Lombardia arrivando addirittura nelle popolazione più isolate, come quelle di Montisola. I borghi di Carzano e Novale, allora fortificati e isolati dalla terraferma, conobbero la virulenza del contagio e la popolazione fece un solenne voto alla Santa Croce che, se il pericolo fosse cessato, da allora e per il futuro ogni anno, in occasione della festa dedicata al ritrovamento della Santa Croce da parte di Elena, Madre dell’imperatore Costantino, che si celebra il 14 settembre, a Carzano ci sarebbe stata una festa particolarmente solenne di ringraziamento. Festa che puntualmente viene ripetuta da all’ora e che, ogni 5 anni, diventa ancora più solenne a sottolineare un grazie corale da parte non solo dell’isola, ma di tutti coloro che vi si recano attirati dalla magnificenza degli allestimenti floreali e simbolici. In questo fine settimana si conclude in modo particolarmente solenne anche la grande festa del quinquennale di Carzano: moltissimi visitatori sono attirati sull’isola dagli allestimenti di grande bellezza, i cui preparativi sono durati anni. Tanti, nell’occasione, scoprono anche l’origine profondamente religiosa e popolare di questa celebrazione così unica e speciale.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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