L’altra sera i Carabinieri della Stazione di Manerbio, su segnalazione di un privato cittadino insospettito dai rumori provenienti dall’esterno della propria abitazione, hanno tratto in arresto due persone, un 22enne italiano manerbiese e un 30enne tunisino, in Italia senza fissa dimora. I due sono stati arrestati dopo che, in compagnia di un terzo soggetto non ancora identificato, avevano messo a segno un furto all’interno del ristorante “Scià Bas” in via San Martino di Manerbio, riuscendo ad asportare i cassetti del registratore di cassa con circa trecento euro in contanti ed alcune bottiglie di vino. In particolare i Carabinieri sono riusciti a fermare subito il giovane manerbiese che non ha opposto resistenza mentre hanno dovuto faticare non poco per catturare e ammanettare il cittadino tunisino che, alla vista dei militari, si era dato a precipitosa fuga attraverso i giardini delle case adiacenti al luogo del furto; anche in questo caso i carabinieri hanno goduto della collaborazione dei residenti che hanno coadiuvato dall’alto delle loro finestre la ricerca del fuggitivo, consentendo anche il parziale recupero delle refurtiva. Nella mattinata successiva, presso il Tribunale di Brescia, l’arresto dei due imputati è stato convalidato ed i due soggetti sono stati condannati rispettivamente a 6 mesi e a due anni di reclusione. Il tunisino, che da qualche giorno – sprovvisto di regolare titolo per la permanenza in Italia – girovagava per Manerbio, è stato quindi condotto presso il Centro di Identificazione di Torino per essere espulso.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1Upz2jX