TEMU’: LA PAROLA AI MANIFESTANTI

Il sindaco di Temù ha firmato un’ordinanza che vieta qualsiasi manifestazione a fini non turistici nei mesi estivi sul suo comune, ma la manifestazione si è svolta su regolare autorizzazione della Questura e ha visto la partecipazione di molti cittadini che con la loro presenza hanno voluto lanciare una messaggio al sindaco. “Un sindaco deve ascoltare quanto la gente ha da dire, perchè qui siamo in democrazia.” – afferma un manifestante.  In seguito al clamore nato attorno alla manifestazione, è stato mandato un grande dispiegamento di forze a vigilare su quella che voleva essere ed è stata, una manifestazione pacifica. “Trovo eccessiva la presenza di tutti questi agenti, come se qui ci fosse un convegno di delinquenti” – afferma un altro manifestante.  Una manifestazione per protestare contro il Governo per come sta gestendo l’emergenza profughi, alimentando – secondo il Carroccio – le partenze e gli sbarchi e per dire no alla convenzione con la Prefettura per l’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo politico. “Non dico che i sindaci non siano in buona fede” – afferma un altro manifestante – “dico che sarà difficile per la Prefettura garantire che oltre un numero non ne può mandare, perchè se continuano ad arrivare, da qualche parte devono andare e la mia paura è che li continuino a mandare dove le porte sono aperte.”