RESTA IN CARCERE L’ ACCOLTELLATORE

Interrogatorio questo lunedi mattina nelle carceri di via Gleno a Bergamo. Voleva colpire, ma non uccidere. Questo il concetto emerso  durante l’ audizione di Vincenzo Lanni, ex programmatore di 49 anni di Villa di Serio, che difeso dall’avvocato Cinzia Pezzotta.è accusato di aver accoltellato due anziani del posto. L’uomo, che in un primo momento aveva manifestato una sconcertante freddezza,  ha ridimensionato i suoi gesti, ribadendo di sentirsi abbondonato dalla società, mai reinserito socialmente. Il 49enne ha ammesso le sue azioni e il giudice Vito Di Vita non ha convalidato il fermo, per mancanza del requisito del pericolo di fuga, ma ha disposto la misura cautelare in carcere per pericolo di reiterazione del reato.Le accuse pendenti nei suoi confronti sono di aver accoltellato lo scorso giovedì Antonio Castelletti, 78 anni di Villa di Serio, e successivamente Luigi Novelli, 84 anni di Alzano Lombardo. I due sono fortunatamente fuori pericolo. Lanni  disoccupato da qualche anno, senza una famiglia e figli, aveva sperperato tutti i suoi risparmi giocando in Borsa. Un piccolo gruzzolo che qualche anno fa era svanito nel nulla, portandolo già dal 2012, a fare riflessioni sulla sua esistenza. Poi l’ incapacità di infierire su se stesso, lo aveva spinto la scorsa settimana, alle due inaudite aggressioni.