Dall’alta alla bassa Valle Camonica, lo scenario è lo stesso: tutti soddisfatti. La stagione estiva non poteva andare meglio. Si avvia alla conclusione e quindi è tempo di fare bilanci. Fattore determinante: il meteo. Il sole e il caldo hanno spinto tutti, residenti e turisti, a trascorrere le ferie, i pomeriggi, i fine settimana estivi, al lago e in montagna. Facile registrare presenze in aumento rispetto alla scorsa stagione, disastrosa per il settore turistico a causa del maltempo della scorsa estate. Sul Sebino quest’anno, dove il problema era se mai la siccità, si registrerebbe un +10% dei turisti che non si sono lasciati intimorire dalle alghe e che hanno affollato campeggi e lidi, le spiagge del lago d’Iseo e le piscine. Molti anche i turisti stranieri, dal Nord Europa soprattutto, la cui vacanza media non è inferiore alle due settimane. Vacanze lunghe anche in quota, soprattutto per la clintela più affezionata degli alberghi di Ponte di Legno e di Borno. Molti gli anziani, ma anche le famiglie, messe in fuga dall’afa. Non tutti gli albergatori, così come i ristoratori e i commercianti dei centri più frequentati, si dicono soddisfatti allo stesso modo, ma nel complesso la stagione è stata buona. A fare da traino, la bellezza naturalistica del lago e della montagna, con i suoi sentieri, rifugi, con le aree pick nick prese d’assalto da chi ha pensato di trascorrere la domenica all’aperto, camminando, prendendo il sole, giocando a carte, mangiando un gelato e organizzando una gita ed un pick nick in famiglia. E tra una passeggiata e l’altra, tappa agli Adventure Park di Vezza d’Oglio e di Borno. Le Terme di Boario, con la loro clientela consolidata e i numerosi eventi di intrattenimento, l’Acquaplanet e altre località turistiche della media Valle Camonica, hanno rappresentato invece un punto di riferimento soprattutto per i grest e per chi si è concesso una pausa breve dal lavoro per un tuffo in piscina o una passeggiata all’ombra delle piante secolari del Parco delle Terme. Insomma l’etsate quest’anno è entrata nel vivo fin dall’inizio dall’alta alla bassa Valle Camonica, anche grazie alle mostre mercato, alle fiere di paese, alle manifestazioni che hanno unito cultura, spettacolo e tradizione.

dal giornale online: Più Valli TV – News
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