Percorrerà oltre 800 chilometri con la sua vacca al seguito un agricoltore di San Nicastro Garganico (provincia di Foggia) per partecipere al Campionato Mondiale di mungitura a mano in programma a fine settembre a Lenna in provincia di Bergamo. Quest’anno l’appuntamento è per domenica 20 settembre. I concorrenti possono, come previsto dal regolamento, portare con sé il proprio animale ed è quello che farà l’agricolture foggiano. Sono attesi concorrenti anche dall’estero: aindiani, olandesi, svizzeri, romeni e austriaci. Il concorrente vacca munito che a poco meno di 30 giorni dall’evento arriverà da più lontano per partecipare alla seconda edizione del Campionato del mondo di mungitura a mano attraverserà l’Italia con la sua fedele mucca pur di poter mungere il proprio animale alla sfida mondiale perché, come ben sa ogni mungitore, la vacca riconosce il proprio padrone ed è certo meglio disposta a fornirgli latte. L’anno scorso, per la prima edizione del campionato mondiale, arrivano concorrenti anche da India, Romania e Svizzera e da una decina di regioni italiane, Sicilia compresa. Con le vacche, per evidenti ragioni di distanza e per i problemi legati al superamento delle dogane, fornite per molti dal comitato organizzatore. L’eco mediatica della prima edizione del campionato fu internazionale, dall’America all’Australia. Quest’anno il parterre di concorrenti stranieri si arricchirà di mungitori olandesi e di lingua tedesca. L’obiettivo dei partecipanti è quello di superare gli 8,7 litri munti in due minuti, performance di Gianmario Ghirardi di Malonno vincitore lo scorso anno del trofeo “Secchio d’oro – Formaggi Principi delle Orobie”. Patrocinato dal padiglione Italia di Expo 2015 e organizzato dall’associazione “San Matteo – Le Tre Signorie”, il campionato mondiale di mungitura mira a valorizzare una pratica antica, quindi un’agricoltura sana e sostenibile. Vacche, mungitori e formaggi saranno i protagonisti. Quest’anno la sfida si inserirà in una due giorni di festa, dedicata alla biodiversità delle Prealpi Orobie (vacche, capre e mais autoctoni), con contorno di sapori e tradizioni.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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