Intervento del Soocorso alpino orobico per una ricerca cominciata martedì sera, intorno alle 22.00, e terminata nel pomeriggio di mercoledì 19 agosto, con il ritrovamento del corpo della persona dispersa, un uomo di 46 anni, originario di Palazzago ma residente a Dossena. Era uscito in cerca di funghi; il mancato rientro ha fatto scattare l’allarme. Sul posto le squadre del Soccorso alpino, VII Delegazione Orobica, insieme con i Carabinieri di Piazza Brembana, i gruppi locali di Protezione civile e antincendio boschivo, l’Associazione ARGO Cinofili Alpini, Orobie Soccorso, i volontari del Soccorso di San Giovanni Bianco e i Vigili del fuoco. Le persone impegnate sono state un centinaio. L’uomo aveva parcheggiato l’auto nei pressi del Rifugio Madonna delle Nevi e quindi le ricerche si sono diramate nei dintorni, lungo i probabili tragitti che avrebbe potuto compiere un cercatore di funghi. Grazie all’intervento dei cani molecolari dell’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri (cinofili da soccorso), è stato possibile intraprendere una strategia che ha consentito il ritrovamento del corpo, intorno alle 16.00 di mercoledì pomeriggio. L’uomo era finito in fondo a una scarpata, dopo essere scivolato per una decina di metri lungo un canale. La giornata di ieri è stata piovosa e quindi il terreno era particolarmente insidioso. E’ intervenuta anche l’eliambulanza: il medico di bordo ha constatato il decesso. I cambiamenti meteorologici degli ultimi giorni hanno dato il via alla stagione dei funghi: gli infortuni che riguardano questo tipo di attività, molto diffusa e praticata da diversi tipi di persone, di solito sono legati a cadute in luoghi impervi. Sempre ieri nel tardo pomeriggio due escursionisti stavano risalendo verso il Lago di Bda Fabrezza in alta Valsaviore all’imbocco della val Salarno, in dierzione del Monte Blisie, lungo uns entieor poco frequentato. Ad un certo punto uno dei due escursionisti è scivolato in un canalone per una decina di metri. L’altro ha chiesto soccorso. Sul posto le squadre territoriali della V Delegazione Bresciana, appartenenti alle Stazioni di Media Valle e di Edolo. Li hanno prima individuati, a circa 1700 metri di quota, attraverso le indicazioni che sono riusciti a raccogliere; quando si sono avvicinati hanno sentito le voci, in quanto la visibilità era ridotta per le condizioni meteorologiche e anche per la presenza di una fitta vegetazione, e poi li hanno raggiunti. Nel frattempo ha cessato di piovere, il cielo si è rasserenato e ha consentito l’arrivo dell’eliambulanza. Il tecnico di elisoccorso ha verricellato a bordo il ferito, che è stato trasportato in ospedale: le sue condizioni non sono gravi.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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