Negli ultimi 10 anni in Bergamasca, i furti in abitazione, sono aumentati del 234,3%, contro una media del 170 % a livello nazionale. La provincia orobica si piazza così al quinto posto in questa classifica. Ad incidere in modo copioso l’aumento sostanziale di quelli messi a segno nel Nord-Est e Nord -Ovest ad opera di bande organizzate provenienti dall’Est-Europa . I furti in abitazione raggiungono il record di 1 ogni minuto e mezzo e quelli nei negozi o attività commerciali in genere non sono da meno, uno ogni quattro minuti. Lo sostiene l’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani che sottolinea in particolare
Le province in cui i furti in casa sono aumentati di più nell’ultimo decennio sono Forlì-Cesena al primo posto con un +312,9%, a seguire Mantova, Udine, Terni e Bergamo. Tra le grandi città, il maggiore aumento si registra a Milano con un +229,2% .
I ladri entrano in azione sia di notte che di giorno, da soli o organizzati in bande, spesso sfidando gli ignari inquilini mentre si trovano in casa. All’aumento dei furti, va evidenziato che a disturbare i sonni tranquilli degli italiani è anche la crescita delle rapine in abitazione, con violenze e  minacce ai proprietari.
Nel 2013 sono state 3.619, con una crescita vertiginosa nel decennio pari a un +195,4%. L’aumento dei reati che turbano la quiete domestica porta a un aumento delle preoccupazioni della gente comune. Le famiglie che percepiscono il rischio di criminalità nella zona in cui vivono sono passate dal 27,1% del totale nel 2010 al 30% nel 2014. In quanto a periodi questo, tradizionalmente dedicato alle vacanze, va considerato a particolare rischio. L’ assenza di gente in casa favorisce quindi una maggior libertà di azione da parte dei malviventi. Per queste ragioni la Polizia suggerisce alcuni consigli, ad esempio evitare, nonostante l’entusiasmo di un viaggio sia difficile da contenere, di postare foto e posizione gps di dove ci si trova,  sui social network , con tanto di data di rientro, non pubblicare foto dell’ interno della vostra abitazione e mantenere svuotata la cassetta della posta dove, in caso di assenza prolungata, potrebbe depositarsi troppa corrispondenza, evidente segnale della vostra assenza.

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