LAGO SEMPRE PIU’ IN SOFFERENZA

In pochi giorni si è passato da -10 cm a -16 sotto lo 0 idrometrico misurato a Sarnico e presto si potrebbe arrivare a toccare la soglia minima di -30. Tempo stimato: quattro giorni e poi, se nel frattempo non piverà, il Consorzio dell’Oglio sarà obbligato ad utilizzare la deeroga concessa dall’Autorità di Bacino e dal Ministero dell’Ambiente, che gli permetterà di calare il livello del lago di altri 10 cm fino a -40. Si tratta dell’unico modo – afferma il direttore del Consorzio dell’Oglio Marco Buizza – per garantire l’irrigazione dei campi. Per fortuna che a luglio, Enel ha rilasciato, grazie alla convenzione stipulato con l’ente regolatore del Lago d’Iseo, una parte dei volumi accomulati nei bacini idroelettrici a monte, aiutando in questo modo il Consorzio a gestire i livelli del lago e contrbuendo a rallentare la discesa del lago. Il Sebino però rimane in emergenza a causa dell’annata eccezionale dal punto di vista del caldo e della siccità: temperature elevate che prosciugano i laghi e assenza totale di pioggia se non qualche sporadico temporale estivo. Una situazione che ha portato ad una richiesta anomale da parte degli agricoltori, che hanno avuto bisongo di più acqua ma soprattutto in modo più continuativo senza interrompere la stagione irrigua. La speranza del Consorzio, è che i turni di irragazione possano terminare intorno al 20 di agosto. Risultato, il lago cala a vista d’occhio e le alghe emergono. Legambiente chiede di nuovo a Enel di  aprire gli invasi, ma anche a monte si registra una carenza d’acqua. Di fronte alla deroga del deflusso minimo vitale, concessa per l’ulteriore abbassamento del Sebino e alla conseguente reazione di protesta di alcuni comuni rivieraschi, si è tenuto un tavolo tecnico di valutazione dell’Autorità di Bacino.  Nel frattempo, con l’abbassamento dei livelli del Sebino, emerge il problema delle alghe. L’alga più a contatto con il sole brucia, si stacca e sale in superficie arrivando a ricoprire le rive, le spiagge e i porti e creando grandi disagi a residenti e turisti.