L’inaugurazione del vecchio mulino ad acqua di via…è stata preceduta da una bella rappresentazione storica dell’assalto al mulino da parte delle donne di Astrio, avvenuto nel maggio 1943 a seguito della piombatura dell’edificio da parte dei Carabinieri su ordine del Prefetto di Brescia, che a sua volta stava applicando rigidamente le leggi sull’autarchia e sul razionamento dei generi alimentari che avveniva tramite le tessere annonarie. Ma le donne di Astrio non accettavano che la loro “macchina” della vita stesse ferma: organizzarono l’assalto, ruppero i sigilli dei carabinieri, finirono tutte in prigione a Breno e tutte assieme si accusarono del fatto, come è stato ben documentato anche dalla bella ricostruzione che ne è atta fatta proprio davanti al mulino. Il mulino ha poi continuato a funzionare per tutta la guerra, macinando granoturco, frumento, segale, orzo per tutta la Vallecamonica. Tra le donne di Astrio, anche nella serata di festa per il mulino rinato, si è colta comunque un cenno ironico sul fatto che chi comanda oggi nell’Associazione Agraria, anche dopo l’episodio del 1943, sono solo uominI. Alla fine il parroco di Breno, Mons. Franco Corbelli, con la preghiera di benedizione che è scesa su tutti, ha messo tutti d’accordo e la festa ha così potuto cominciare. Come ai vecchi tempi.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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