I volontari della Valsaviore sono all’opera per un primo avvicinamento ed una valutazione globale del grande relitto, severo e ricco di suggestioni, nel quale si trovano ancora alcuni spezzoni di quella che fu la difficile vita militare in luoghi selvaggi e impervi oltre i 2.000 metri di quota. Il Museo della Guerra Bianca in Adamello di Temù, tramite il suo Presidente Walter Belotti, offrirà la necessaria consulenza scientifica in analogia a quanto fatto per altre realtà sul fronte della grande guerra in Adamello. L’iniziativa è scaturita da un libro, ripubblicato in questi giorni, dal titolo “Valsaviore 1915-1918: la guerra sull’uscio di casa”, frutto di una lunga ricerca storica e geografica di Andrea Belotti che per primo ha ricostruito la vicenda della grande Caserma Campellio del Lago D’Arno. In autunno sono attesi anche gli studenti dell’Olivelli-Putelli di Darfo per una ricognizione dei luoghi ed una minuziosa ricerca topografica sul grande relitto che servirà per orientare anche possibili scelte future sulla sua destinazione.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1Dc4uoz