Vall’ Alta in Festa. Da questo venerdi al 5 luglio la piccola frazione del comune di Albino si appresta a vivere giornate intense che culmineranno con l’ imperdibile Vall’ alta Medievale. Peculiarità della manifestazione è l’ampia adesione e coinvolgimento da parte degli abitanti che partecipano in prima persona allestendo ed animando il borgo. Ed è così che, fin dalla prima edizione, il primo fine settimana di luglio, a coronamento di un lungo periodo di preparativi, la località indossa il suo abito migliore. Tutto ciò che medievale non è viene rimosso od occultato, stendardi, fregi e insegne di antiche botteghe compaiono sulle facciate delle case. Nei cortili e sotto i porticati prendono posto i tavoli e le panche dove, la sera, sarà possibile degustare ottimi piatti tipici della cucina Bergamasca. La paglia, copiosamente sparsa, copre le strade e le fiaccole, affisse ai muri, sono pronte ad ardere per illuminare la notte. Danzatori, giullari, musici e bardi allietano con la loro allegria i Vallaltesi e i loro ospiti mentre sapienti artigiani riscoprono e fanno riscoprire antiche arti e mestieri da tempo abbandonati. Una menzione speciale meritano i “Valles”, gruppo folkloristico locale che con le maschere bovine e il suono di campanacci inscenano un allegorico rientro delle mucche dai pascoli. Ma anche altri personaggi legati all’iconografia dell’epoca vi trovano posto. Ecco così apparire dal remoto passato Maghi, Streghe, Alchimisti e i loro naturali persecutori: l’Inquisizione al gran completo, Boia incluso! Ma le sorprese non sono ancora finite e allo spettacolo coreografico del borgo si aggiunge una vasta offerta di attrazioni tra cui sbandieratori, arcieri, saltimbanco, cavalieri, cantori, danzatori e maestri d’arme che sfileranno tutti in corteo la Domenica pomeriggio. La rappresentazione, patrocinata dal comune di Albino e dalla provincia di Bergamo, è andata via via crescendo e gode ora di una discreta fama dovuta principalmente alla buona pubblicità fatta dai visitatori che ogni anno si riversano numerosi nel borgo per vivere un’esperienza entusiasmante per grandi e piccini. L’ente organizzatore che, dalla prima edizione, prepara l’evento dedicandogli parecchie risorse è la Parrocchia di Vall’Alta che non si pone, quindi, fini di lucro ma ha bensì altre motivazioni; quella dell’aggregazione e della collaborazione tra le persone, stimolare la riscoperta di tradizioni e mestieri ormai dimenticati, suscitare curiosità per la storia locale, fornire momenti di svago e divertimento per tutta la comunità.

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1HkykhT

Rispondi