L’inclusione senza barriere un altro importante traguardo al quale guarda la Scuola media di Lovere dedicata a Giovanni XXIII. L’insegnante di sostegno che opera nella struttura scolastica ha fatto in modo che i ragazzi comprendessero l’importanza dell’abbattimento di ogni barriera, convincendoli a partecipare a iniziative nelle quali sono stati coinvolti direttamente nel loro gioco, ad esempio, seduti su una sedia a rotelle. Il risultato è stato l’aver compreso che le difficoltà degli altri devono essere comprese e spesso trasformate in diverse abilità. Partecipando al concorso indetto dalla Provincia di Bergamo i ragazzi di Lovere si sono distinti tra i migliori.

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