CLUSONE RICONFERMA OLINI SINDACO

La Lega non scricchiola in Valle Seriana. Paolo Olini riconquista Clusone, Mattia Merelli Gazzaniga, entrambi esponenti del Carroccio alleati con Forza Italia. L’operazione messa in campo dai consiglieri regionali Jacopo Scandella, democratico, e Angelo Capelli, coordinatore provinciale degli alfaniani, alla prova del voto, non raggiunge gli effetti sperati. La divisione nel centrosinistra pesa, come confermato dalla spaccatura clusonese. Si è dovuto attendere la mezzanotte e mezza per avere la certezza della riconferma di Paolo Olini alla carica di sindaco di Clusone. Una vittoria con il 38% di preferenze quella del primo cittadino uscente, supportato dalla lista che porta il suo nome e quello di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Un applauso dei componenti della lista, radunati all’ esterno dell’ edificio scolastico di via Roma, cancella ogni speranza per Massimo Morstabilini attento nel seguire i vari aggiornamenti. Per lui e la sua  «Clusone viva» un ottimo 28,65% di preferenze mentre Laura Poletti di «Clusone nel cuore» si attesta 17,75%, lasciando a Francesco Moioli di «SiAmo Clusone» il 15,58%.  Il risultato finale si è respirato da subito, quando nelle nove  sezioni si è assistito a un testa a testa tra i due ex compagni di banco – Morstabilini è stato anche assessore alla Cultura -, poi i contorni si sono delineati sempre più netti fino alla riconferma di Olini. Per quanto riguarda l’affluenza, non si può certamente dire da record. Hanno infatti votato il 66,85%, 4.968 clusonesi dei 7.431 aventi diritto, in calo di 8,08 punti percentuali rispetto al 2010 che avviò il primo mandato targato Lega-Forza Italia. Che sia il centrodestra a vincere è dato dai nomi di Olini e Morstabilini, mentre il Nuovo centrodestra che ha scelto di appoggiare la renziana Laura Poletti insieme al Pd soffre, forse, proprio della spaccatura interna al Pd, parte a supportare l’avvocato donna, parte con il preside in pensione Moioli.