L’Apav Vallecamonica, associazione dei produttori agricoli,  con il patrocinio della Comunità montana e con il sostegno del comune di Cerveno ha realizzato un corso per la costruzione di muretti a secco particolarmente importanti nei conoidi camuni e sui terreni declivi coltivati a cereali, verdura, ma anche a foraggi. Il corso ha visto 16 partecipanti divisi in 3 gruppi di lavoro sotto la guida esperta di un capomastro scalpellino. Prima dell’attività pratica sul campo c’è stato il necessario approfondimento teorico in aula a cura di un ingegnere civile che ha trattato i principi fondamentali della statica e della dinamica di una costruzione non legata da cemento armato quale è  appunto un muretto a secco. La scelta del terreno su cui operare, realizzando  una trentina di metri lineari di muretto dell’altezza di 110 centimetri circa, è  caduta su Cerveno il cui territorio fittamente terrazzato rappresenta un grande esempio di tecnologia costruttiva di muretti senza uso di calcestruzzo o leganti di varia natura. I muretti a secco hanno poi un valore importantissimo nel sostegno della biodiversità animale e vegetale. La caratteristica della pietra calcarea a massello rozzo e di grosse dimensioni sviluppa anche a una tecnica costruttiva specifica, diversa, ad esempio , da quella utilizzata nei terrazzamenti del versante orografico sinistro della Vallecamonica dove lo scorso anno si è  tenuto un corso analogo, nel territorio di Paspardo, dove la pietra a scaglie piatte suggerisce una diversa tecnica di lavoro.

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