Prendono il via da questo venerdì sera sulle strade della provincia di Brescia e di Bergamo, i controlli degli agenti della polizia stradale che saranno muniti non solo di alcol test, ma ora anche dei droga test con l’obiettivo di trovare anche chi si mette al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.  Per tre mesi, con cadenza settimanale, la Polizia stradale, affiancata da medici e sanitari delle Questure, utilizzerà precursori e relativi kit diagnostici messi a disposizione dalla fondazione Ania. Dopo un periodo di sperimentazione  a settembre sarà possibile conoscere i primi dati sull’uso di stupefacenti da parte dei conducenti e fotografare così l’entità del fenomeno anche nelle nostre province.  Il test consiste, per prima cosa, in un prelievo della saliva che testa la positività ai principali tipi di droga, dopodiché è previsto un esame per certificare il risultato. Inoltre saranno prelevati due campioni: uno di garanzia nel caso in cui il conducente volesse fare una controanalisi. In caso di positività scatta il ritiro della patente per 10 giorni, fino all’esito dell’esame nei laboratori del Centro tossicologico forense di Roma. Se la positività è confermata, poi si procede con la sospensione della patente. I kit utilizzati per effettuare i test sono messi a disposizione dalla fondazione Ania. L’ obiettivo è estendere questo protocollo sperimentale a livello nazionale. E’ stato chiesto uno stanziamento di circa 2 milioni di euro al Dipartimento Politiche Antidroga per avviare un progetto triennale.

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