L’Avis di Malegno ha raggiunto un importante traguardo: quello dei 45 anni di attività sul territorio con migliaia di donazioni ed uno stuolo di avisini attivi, ai quali oggi si aggiungono molti giovani che hanno deciso di essere solidali con gli altri donando il proprio sangue. In 45 anni sono passati dirigenti e donatori, momenti di grande impegno, solidarietà senza fine e tanta allegria: perché per gli avisini far parte della grande famiglia significa soprattutto essere persone positive, allegre e disponibili. La cerimonia associativa ha visto presenti i Sindaci di Malegno, Lozio, Ossimo e Borno ed ha premiato moltissimi avisini, soprattutto giovani, per le loro prime donazioni; ma anche una visino speciale, Domenico Isonni, che ha raggiunto ben 135 donazioni. La festa di Malegno si è celebrata nelle vie del centro storico e soprattutto nella piazzetta dedicata a Padre Zaccaria Casari, centro di riferimento delle iniziative associative, dove è stata scoperta e benedetta la nuova stele in legno dedicata al dono dell’Avis, opera dello scultore brenese Giacomo Taboni. La festa di Malegno è stata anche l’occasione per mettere in evidenza tanti avisini giovani, vero patrimonio dell’associazione e garanzia per il futuro. La cerimonia civile si è poi conclusa con la Messa nella quale sono stati ricordati gli avisini defunti. Hanno reso più bella la cerimonia la Banda di Malegno diretta da Guido Poni ed il Coro Amici del Canto di Borno diretto da Tomaso Fenaroli.

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