La Lombardia è terra di grandi montagne spazi infiniti, emozioni senza limite, sentieri, percorsi, itinerari dal trekking all’alpinismo di alta classe. Ed è terra che sa ascoltare le esigenze della montagna che, con le sue 250 strutture censite, attrezzate ed autorizzate, poste sotto il cielo con un tetto per i viandanti del terzo millennio, è capace di attirare un pubblico nuovo che sa apprezzare qualche piccola scomodità che si scioglie nella bellezza assoluta di un mondo che non ha uguali. E’ la montagna lombarda con i suoi abitanti, soprattutto quelli che salgono ogni anno più in alto per dare un servizio a chi percorre vie e sentieri, itinerari erbosi e ferrate, sentieri della grande guerra e strade dei pastori: qui ogni anno donne e uomini salgono a fine maggio quando sbocciano i crochi sui prati dove la neve si è ritirata da poco e ridiscendono con i colori dell’autunno incalzati dalle prime folate di vento che porta i fiocchi dell’inverno che viene. In poco più di 100 giorni di tempo accolgono i viandanti dei nostri giorni che frequentano la montagna ognuno con segreti e attenzioni diverse nel cuore: ma tutti riportandosi a casa, negli occhi, colori e immagini uniche che restano nascoste con nostalgia fino alla prossima stagione. I rifugi le malghe, le strutture di montagna della Lombardia, che si riconoscono nell’associazione Assorifugi, si danno un appuntamento per aprire le porte alla stagione e lo fanno, tutti assieme, venerdì 22 maggio al rifugio malga Premassone nella Val Malga di Sonico, alla partenza delle vie che si ricollegano al sentiero numero1 dell’Adamello nella conca del Baitone da una parte passando dai rifugi Baitone e Tonolini ed alla via Terzulli dall’altra dal rifugio Gnutti. Verrà chiesta anche una benedizione particolare con la celebrazione della S. Messa davanti alla bella icona della Madonna dei viandanti nel pascolo del Premassone, quindi verranno lette alcune lettere di alpini camuni che hanno combattuto ed hanno perso la vita su queste montagne nella prima guerra mondiale, accompagnati dai canti di quel periodo eseguiti dai Cori Vallecamonica e Pineta. Quindi insieme si inizierà quel cammino che tra giornate di sole, ma anche di nebbie, acqua e neve, canti e profumi di baite, ascensioni e aquile reali, porterà nel cuore dell’estate e guiderà molti alla scoperta o alla riscoperta della bellezza assoluta delle montagne. Assorifigi ha preparato un’estate di grandi appuntamenti dove le case più alte della montagna di Lombardia saranno il cuore propulsore di cultura, storia, emozioni e allegria per un pubblico sempre più vasto che ricerca il vero rapporto con la natura.

dal giornale online: Più Valli TV – News
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