Rombano i motori in Vallecamonica nel fine settimana per la seconda edizione del Camunia Rally Day che quest’anno si fa in due: il sabato vedrà la presenza di una cinquantina di auto storiche in parata che sfileranno per le vie di Capo di Ponte, mentre la domenica ci sarà la gara con le due prove speciali con circuiti invertiti rispetto allo scorso anno:il primo sarà il nastro di strada Cedegolo-Cevo ed il secondo il percorso per Deria, con il riordino a Nadro di Ceto. Le iscrizioni si sono chiuse in queste ore e vedono presenti 102 auto da rally provenienti da molte regioni italiane, Sicilia, Toscana, Trentino, molte dalla Lombardia e principalmente dalla provincia di Sondrio, ma anche dalla Vallecamonica, con la presenza degli svizzeri. Il percorso è tra i più affascinanti nel territorio camuno: l’organizzazione ha curato nei minimi particolari la sicurezza. Il pubblico potrà assistere alle prove speciali negli spazi appositamente realizzati e riservati con transennatura di sicurezza. Come in ogni gara che si rispetti, i pronostici della vigilia sussurrano già i nomi di alcuni favoriti, tra cui dovrebbe figurare proprio Luca Tosini che lo scorso anno vinse la prima edizione del Camunia Rally Day. Gli sport motoristici richiedono anche una base tecnica di alto livello, un’officina con grande esperienza ed un meccanico. preparatore che sia funzionale alla qualità del pilota e della macchina. Domenica 10 maggio alle 9.00 partenza del primo equipaggio: la giornata sarà caratterizzata da un’intesa attività agonistica nella tre prove ripetute. La premiazione è prevista per le 18.00 nel centro storico di Capo di Ponte.

IL GIORNO DELLE VECCHIE GLORIE
Il secondo Camunia Rally Day vede un’anteprima di grande interesse storico e collezionistico: la presenza di ben 50 modelli di auto storiche che si danno l’appuntamento nel centro di capo di Ponte sabato 9 maggio a partire dalle 17.00 per una sfilata che percorrerà i due circuiti di gara riservati all’indomani alla gara di auto da rally di ultima generazione. L’occasione della presenza di un numero elevato di modelli storici, oltre che per il fascino della rievocazione collezionistica, serve anche per fare il punto della giurisdizione nazionale in materia e per un utile sguardo al mercato del genere..I presupposti per la qualificazione e la successiva iscrizione di un veicolo di interesse storico e collezionistico sono almeno due: l’appartenenza del veicolo (purché a motore) ad una categoria tra autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, autocarri, autoveicoli per trasporto specifico ed uso speciale, autocaravan, autobus, autotreni e autoarticolati; in secondo luogo è necessario che i mezzi presentino una data di costruzione precedente di almeno 20 anni a quella della richiesta di iscrizione in uno dei Registri, di cui all’articolo 60 del C.d.S. Questa data è attestata dai Registri. La classificazione di “veicolo di interesse storico e collezionistico” è inoltre subordinata all’iscrizione in uno dei Registri previsti dall’Art 60 cds quali ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI. Tali registri rilasciano il certificato di rilevanza storica e collezionistica, previa verifica dei requisiti. Sono molti i collezionisti di auto storiche e di veicoli a motore di interesse storico che ricadono nella categoria indicata: il Camunia Rally è anche una vetrina importante per mostrare alcuni modelli di grande bellezza, perfettamente funzionanti e tenuti in ottimo stato per quanto riguarda meccanica, carrozzeria e accessori originali. Anche per questo la passerella di auto storiche di sabato 9 maggio a Capo di Ponte è significativa. Al termine della sfilata ci sarà l’aperitivo classico e quindi una cena tra piloti e vecchi amici al ristorante Graffiti.

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